Storie di vita

“Il mio pancione”. Va in ospedale a partorire ma quel che succede è choc puro

Ha fatto finta di essere incinta per nove mesi. Poi, il giorno presunto del parto, ha messo in scena un rapimento. Pura follia quella che ha mosso Antonela Milena Padilla che, dopo aver finto per 9 mesi di essere incinta, si è inventata una storia atroce: il giorno del parto una banda di malviventi l’avrebbe rapita, drogata, poi le avrebbe fatto un’incisione sull’addome per rubarle il feto. Questo è ciò che la ragazza ha raccontato. Ma era tutto falso. Il motivo? Follia totale. La ragazza, 37 anni, ha portato per nove mesi ha indossato un cuscino per far credere a tutti di essere incinta. In realtà voleva solo convincere della gravidanza il compagno che – sembra assurdo ma è così – in tutti e 9 i mesi non si è accorto che quel pancione era finto. Lui aveva detto di volerla lasciare e lei, con la scusa del bimbo, ha cercato di non permetterglielo. Ma aveva organizzato tutto nei minimi dettagli: di mese in mese metteva un cuscino più grande per simulare la crescita del pancione e mostrava ad amici e parenti ecografie false. Continua a leggere dopo la foto

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La cosa più assurda, comunque, è il fatto che l’uomo non si sia mai accorto di niente. Possibile che in nove mesi non l’abbia mai vista nuda? Possibile che non abbia mai toccato il pancione, possibile che non abbia capito che era finto? No. Lui era troppo eccitato all’idea di diventare padre e non si è accorto di nulla. Alla fine, però, la verità è venuta a galla. La Padilla, di Barranquilla, nel nord della Colombia, ha lasciato la sua casa alle 10 di mattina del giorno in cui avrebbe dovuto partorire. Continua a leggere dopo la foto

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Ma non è mai arrivata in ospedale in quella clinica perché è stata rapita da una gang che l’ha buttata in un furgone rosso, l’ha drogata e poi le ha squartato il ventre per rubarle il bimbo. La donna si è svegliata dopo molte ore di fronte a un supermercato e si è accorta che non aveva più il bambino. Questo è ciò che la donna ha raccontato. A quel punto ha iniziato a chiamare ripetutamente il marito per raccontargli che una banda di trafficanti di organi le aveva fatto quel che le aveva fatto. Continua a leggere dopo la foto

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Il marito è ovviamente rimasto sconvolto e l’ha portata subito in ospedale per ulteriori controlli. Ma, quando i poliziotti hanno iniziato a indagare sulla vicenda, hanno iniziato a sospettare della bontà della storia. Anche perché, in ospedale, si sono accorti che la donna non aveva ferite particolari. Ulteriori test hanno messo in evidenza il fatto che non ci fosse traccia di sedativo nel suo corpo né di ormoni della gravidanza. La madre della donna, tuttavia, ha continuato a insistere che la figlia fosse incinta. Quando si è dovuta arrendere alla realtà dei fatti, è rimasta scioccata: “Mai avremmo potuto immaginare che nostra figlia sarebbe stata capace di una cosa simile”. Cose che lasciano il segno…

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