Allattamento

Eva Riccobono: allatterò mio figlio fino a 3 anni

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In una lunga intervista a Vanity Fair, l’attrice e modella siciliana Eva Riccobono, oggi mamma di Leo, un bimbo di 14 mesi, ha confessato le proprie abitudini in materia di allattamento, e la volontà di non smettere poi così presto. “Mio figlio lo allatto tutte le volte che vuole. Se cerca un conforto, piange, viene, fa una ciucciatina e sta tranquillo” – ha affermato la donna.

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Eva ha poi dichiarato che spesso si imbatte nello stupore di chi si sorprende che il pargolo, di più di un anno, continui ad attingere al suo seno. “All’antica si fa così! Fino a tre anni il bambino deve essere allattato, lo dice la Sanità” – dichiara la mamma, per poi ricordare – “Ho partorito a Londra, in un ospedale pubblico, e lì ci sono reparti neonatali molto più avanti. Subito dopo il parto mi hanno poggiato mio figlio sul petto e istantaneamente me lo hanno attaccato al seno”.

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Il rapporto non è comunque stato istantaneamente facile da gestire. I primi giorni, a causa di alcuni problemi al seno, la Riccobono temeva che l’allattamento fosse doloroso. “La natura ha fatto il suo corso. I primi giorni ero un’anima in pena, andavo dalle ostetriche e piangevo. Mio figlio stava attaccato tutta la notte e non potevo dormire. Le prime settimane madre e figlio hanno bisogno di conoscersi, non è facile”.

Fortunatamente, il tutto è andato per il verso giusto. E, anzi, Eva si è trasformata in una vera e propria sostenitrice dell’allattamento al seno, una pratica che tutte le donne dovrebbero cercare di seguire, ove possibile: “A parte casi eccezionali di malattie, problemi anatomici o post-operatori, tutte le donne possono allattare” – ha di fatti concluso l’attrice.

E voi che ne pensate? Siete d’accordo con quanto confessato dalla Riccobono?