Malattie

Estate 2017, i virus intestinali si fanno più cattivi: 70mila italiani colpiti ogni settimana. Ecco cosa mangiare e cosa invece evitare

 

“Stiamo registrando circa 70mila casi a settimana di virus intestinali: enterovirus e rotavirus responsabili di nausea, vomito, diarrea e a volte febbre, che colpiscono trasversalmente tutte le fasce d’età. Bambini, adulti e anziani”. Lo riferisce all’AdnKronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano. Brutte sorprese per gli italiani al rientro dalle ferie (o anche per quelli che in ferie ancora lo sono). “Quest’anno – rileva l’esperto – i casi sono un po’ al di sopra rispetto alla media del periodo”. In genere, l’ ‘epidemia’ di infezioni intestinali si registra più tardi. L’estate 2017, oltre alle temperature record e alla siccità,ha anche portato in regalo agli italiani questo poco simpatico malanno stagionale. E spesso sono i più piccoli a venire colpiti per primi, per poi passare tutto ai genitori. (Continua dopo la foto)

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Per l’esperto, la ragione dell’anticipo “dipende essenzialmente dagli sbalzi di temperatura a cui stiamo assistendo in questi giorni lungo la Penisola”. Grandi ondate di caldo, seguite da un rapido peggioramento del meteo soprattutto in alcune zone dello Stivale, e poi ancora da una rapida risalita della colonnina di mercurio. Cosa fare per difendersi sai virus o limitare i danni? (Continua dopo le foto)

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I consigli sono i soliti. La ‘cura’ passa soprattutto dall’alimentazione. “Dieta liquida fino a che non si attenuano le scariche – ricorda Pregliasco – bere molto, nei limiti del possibile e a piccoli sorsi; frazionare i pasti assumendo i cibi in piccole tranche, iniziando a reintrodurre alimenti astringenti come riso bianco o patate lesse. Utili anche i farmaci di automedicazione suggeriti dal farmacista in questi casi. In genere l’infezione si risolve nel giro di 2-3 giorni, altrimenti – raccomanda il virologo – è opportuno ricorrere al consulto del medico”.