Bambino

Elena muore a sei anni per un cancro non curabile al cervello. A distanza di tempo, aprendo un cassetto in cui conservava i suoi vestitini la madre trova qualcosa che la lascia senza parole

 

Come tutte le altre bambine, Elena Desserich a 6 anni amava disegnare e il rosa era il suo colore preferito. Ripeteva a tutti che da grande avrebbe voluto fare la maestra. Purtroppo la sua vita è cambiata in un istante: i medici le hanno diagnosticato un cancro al cervello non curabile. Le restavano solo tre mesi da vivere al momento della scoperta ma i genitori non le hanno mai detto questa terribile verità, perché volevano che fosse più serena possibile. Elena aveva un terribile tumore al cervello e ha subito iniziato a stare malissimo le sue condizioni sono peggiorate a tal punto che non poteva più deglutire e parlare. Per comunicare con mamma e papà usava dei bigliettini. Ma quello che la coppia non sapeva è che la piccola aveva iniziato a nascondere alcuni messaggi per la casa. Ha iniziato a nascondere i foglietti tra i piatti, nei cassetti, tra le pagine dei libri: in tutti diceva di amare la sua famiglia. E su un foglio aveva anche chiesto al papà di perdonarla per essersi ammalata. Elena è morta nell’agosto del 2007. Per mesi, i genitori hanno trovato le sue note in casa. Dai posti più impensati venivano fuori ricordi della loro figlia scomparsa. (Continua dopo la foto)

elenadentroLa piccola ha nascosto i foglietti tra i piatti, nei cassetti, tra le pagine dei libri. In tutti diceva di amare la sua famiglia. Per mesi, i genitori hanno trovato le sue note in casa. Dai posti più impensati venivano fuori ricordi della loro figlia scomparsa. Su alcuni biglietti si leggeva “Ti voglio bene”, mentre altri erano più dettagliati e riportavano anche dei cuori disegnati. In altri aveva scritto alcuni consigli alla sorellina minore per quanto sarebbe andata a scuola. Tutti i messaggi rinvenuti sono finiti in un libro in cui si racconta la storia di Elena, dal titolo “Notes Left Behind”. (Continua dopo le foto)

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I proventi delle vendite sono stati destinati dalla famiglia ai gruppi di supporto per i malati di cancro. Per quanto sembri incredibile, Elena Desserich, malgrado la sua tenerissima età, ha saputo fare per i genitori qualche cosa che ha reso l’addio più dolce e che ha mantenuto viva la sua presenza. Non solo, con i s: ha lasciato dietro di sé un patrimonio di bigliettini d’amore scritti all’insaputa di tutti e nascosti ovunque.