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E’ affetto da una malattia rara, ma tutti temono sia contagioso: a 10 mesi, trattato come un mostro

 

Oscar Langham è un bambino di soli 10 mesi ed è affetto da una condizione medica rara, chiamata istiocitosi delle cellule di Langerhans, caratterizzata da eruzioni cutanee sparse su tutto il corpo. La pelle del piccolo, la lingua e i bulbi oculari sono completamente ricoperti di macchie rosse simili a quelle della varicella e giorno dopo giorno aumentano sempre di più. Tuttti lo discriminano: temono sia contagioso.

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Oscar

“Ha macchie su tutto il corpo – anche sulla sua lingua e dei suoi bulbi oculari – che mi fanno preoccupare rispetto a quello che sta succedendo all’interno del suo corpo” dice la mamma. Ma è un bambino così felice, tutto questo sembra non disturbarlo affatto. ” Fino a quando lui è felice e sano, vogliamo solo trovare alcune risposte. La pediatra, Sarah Thompson, ha detto: ” Il piccolo Oscar ha una versione rara di una condizione già molto rara”. In sostanza , il sistema immunitario di Oscar aggredisce la sua stessa pelle.

La patologia viene causata da un numero eccessivo di cellule di Langerhans immature, un particolare tipo di globuli bianchi che normalmente dovrebbero aiutare a combattere le infezioni, ma che in questo caso potrebbe portare anche a tumore o a gravi danni agli organi. Nonostante il trattamento con la chemioterapia e gli steroidi, Oscar non sembra migliorare e i medici non sanno più cosa fare per farlo guarire. La cosa più assurda è che gli sconosciuti hanno paura di toccarlo poiché temono che quelle bolle possano essere contagiose. Addirittura, lo scorso Natale, il Babbo Natale che lavorava al centro commerciale si è rifiutato di prenderlo in braccio e lo ha allontanato in malo modo.

Per il momento, Oscar non comprende del tutto quello che gli succede intorno, ma di sicuro in futuro non sarà contento di essere trattato in questo modo. “Quando Oscar è nato aveva solo un paio di macchie. Abbiamo pensato che fosse normale, ma col passare del tempo aumentavano e ci siamo resi conto che si trattava di un problema più grave”, ha dichiarato Steph Webster, la mamma del piccolo. Oggi, i genitori si sentono disperati. Non hanno idea di quale sia la causa della malattia del figlio, ma sperano con tutto il cuore di trovare presto una cura medica che faccia al caso suo.