Una giornata particolarmente triste quella di ieri per due adolescenti, un ragazzo di 14 anni e una bimba di 13. Era il giorno della loro cresima, dopo un anno di catechismo, con i nonni e il padre che sarebbero dovuti arrivare dalla Romania. Invece erano completamente soli, all’altare, di fronte al vescovo, non c’era nessuno con loro. E la loro mamma? Ecco cosa è accaduto. Una tragedia immane.
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Cresima la mattina alle 10 e poche ore dopo, alle 15, assistono al funerale della madre, una giovane donna di 36 anni stroncata da una malattia che non le ha lasciato scampo. Quest’ultima era giunta in Italia dalla Romania da circa un anno per cercare una cura adeguata alla patologia che l’aveva afflitta da tempo, portando con sé i figli, ma la malattia ha avuto il sopravvento. La ragazza è spirata giovedì pomeriggio all’ospedale di Pisa. Il caso, inoltre, ci ha messo del suo. Sì, perché il marito della defunta ancora in Romania per lavoro, e il padre, il nonno materno, dovevano arrivare prima, ma un ritardo nei voli aerei ha determinato la coincidenza delle due situazioni.
Toccante il messaggio che la figlia ha letto in chiesa alla fine del funerale della madre, prima di salutarla per l’ultima volta. «Perdonaci se qualche volta ti abbiamo fatto arrabbiare, sei la nostra mamma e resterai per sempre nei nostri cuori».
Malgrado il dolore incommensurabile che hanno dentro i due ragazzi, durante la Cresima, fissata da mesi, hanno fornito un bellissimo esempio per la loro compostezza e maturità. La chiesa di San Pietro d’Alcantara, in provincia di Lucca, dove poche ore dopo i due teenager hanno assistito all’ultimo saluto alla mamma, era stracolma di fedeli. Adesso dei due fratelli si occuperanno i parenti.
