Alimentazione

Dieta mima-digiuno: si vivrà 10 anni in più?

dieta-digiuno

Sta facendo discutere la c.d. “dieta mima-digiuno” (Dmd), un regime alimentare che prevede l’alimentazione a basso contenuto di proteine e zuccheri per soli 5 giorni ogni 3-6 mesi. Il risultato? Secondo alcuni, si potrebbe allungare la nostra esistenza anche di 10 anni. Ma sarà vero?

Leggi anche: Avocado, ecco perchè inserirlo nella propria dieta

Secondo quanto afferma sulle pagine del Corriere della Sera Valter Longo, il direttore dell’Istituto di longevità della University of Southern Carolina, dove insegna, e direttore del programma di ricerca “Oncologia e longevità” all’Istituto Firc di oncologia molecolare di Milano, il comportamento di cui sopra “provoca un miglioramento della salute abbassamento dei fattori di rischio associati all’invecchiamento come ad esempio le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro. Di conseguenza l’invecchiamento viene rallentato stimolando soprattutto una rigenerazione dei tessuti basata sulle cellule staminali“.

Leggi anche: Dieta vegetariana o carnivora, non si può imporre ai propri bimbi

Una dieta come sopra strutturata, spiega ancora il docente, rafforzerebbe il sistema immunitario e nervoso, eliminando le cellule danneggiate e inutili, e garantendo invece la formazione di quelle nuove, secondo un processo naturale come avveniva alla nascita e durante la crescita.

Leggi anche: La dieta dell’acqua calda e del limone: disintossicarsi e dimagrire con facilità

I tempi e i modi devono della dieta essere seguiti da un medico perché è necessario tener conto delle condizioni fisiche in cui uno si trova” – precisa ancora Longo – “e dopo i cinque giorni si può tornare all’alimentazione alla quale si era abituati in precedenza“.

Insomma, un vero e proprio toccasana, tanto che nei topi, oltre agli effetti positivi riguardanti la riduzione dell’incidenza di cancro e altre malattie infiammatorie, si è misurato un prolungamento della vita dell’11%. Tradotto in termini “umani”, sta a significare che se le valutazioni dovessero rimanere intatte, l’uomo riuscirebbe a vivere anche 10 anni in più.