Bambino

Diabete mellito, ne soffrono sempre più spesso i bambini piccolissimi. Quali sono i sintomi da tenere sotto controllo

 

Il diabete colpisce sempre di più i bambini con meno di cinque anni, ma il dato sconcertante è che in Italia i bambini sono i più colpiti dalla malattia e l’età si sta abbassando sempre di più: si ammalano anche i bimbi di sette o mesi. Quali sono i sintomi che devono far scattare l’allarme? Diagnosi precoce, alimentazione e terapia: così la vita di un bambino diabetico può scorrere normalmente, con l’aiuto dei genitori. E’ una malattia che non si può prevenire ma si deve gestire al meglio.

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Negli ultimi anni infatti questa malattia si sta diffondendo tra i più piccoli, con un’alta incidenza già a partire dai 2 anni di età. La maggior parte di questi piccoli pazienti è affetto da diabete di tipo 1 (mellito), ovvero il disturbo principale è creato da un’insufficienza del pancreas che non produce insulina, l’ormone che ci permette di utilizzare lo zucchero che assumiamo attraverso gli alimenti. Nel caso di diabete di tipo 2, invece, il pancreas produce l’insulina ma in quantità non sufficiente a tenere sotto controllo il livello del glucosio nel sangue. E’ bene sapere che dal diabete non si può guarire ma una terapia su misura, associata a una dieta adatta e ad uno stile di vita sano, permette di conviverci tranquillamente.

Ma quali sono le cause del diabete mellito? Le cause della malattia non sono ancora del tutto chiarite. In molti casi si sviluppa a causa di una particolare predisposizione genetica negli individui: la malattia potrebbe derivare da un danno provocato alle cellule beta del pancreas, innescato da alcuni tipi di virus. Ma gli scienziati stanno studiando anche le possibili cause ambientali della malattia, che per il momento non sono state ancora identificate.

Quali sono i sintomi che devono far scattare l’allarme? Quando il bimbo beve tanto e ha costantemente sete (polidipsia), quando fa lapipì molto frequentemente (poliuria), quando ha una fame eccessiva e di conseguenza mangia di più (polifagia), quando si sente sempre stanco anche senza aver fatto particolari sforzi, quando si verifica un improvviso dimagrimento, quando si manifestano dolori addominali senza che ci sia nessuna patologia è il caso di parlarne col pediatra.

In caso di sospetto cosa fare? Il pediatra ci consiglierà di effettuare esami del sangue e delle urine che permetteranno di arrivare a una diagnosi. Se dagli esami del sangue, infatti, emerge che la concentrazione di glucosio supera i 120 mg/dl a digiuno può trattarsi proprio di diabete. Per confermare la diagnosi poi basta affidarsi agli esiti dell’esame delle urine: se sono presenti acetone e glucosio significa che il bimbo è affetto da diabete,