Domande e risposte

Da 80 a 400 euro mensili per le famiglie! La novità che in molti aspettavano: introdotta la Sia, la nuova carta acquisti. Tutto quello che dovete sapere per ottenerla

 

Dal 2 settembre si può fare richiesta per la Carta Sia, il cosiddetto Sostegno per l’Inclusione Attiva, destinato a famiglie in difficoltà.

Si tratta di una delle misure di contrasto alla povertà inserite nell’ultima legge di stabilità (decreto attuativo 26 maggio 2016), che intende dare un supporto economico a quanti, rispetto a particolari condizioni familiari, si trovino in condizioni economiche molto precarie, aiutando le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.

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L’erogazione del contributo, oltre a essere riservata a famiglie che rispondano a determinati (e molto ristretti) requisiti, è subordinata all’accettazione di un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni.

REQUISITI DI ACCESSO – Un componente del nucleo familiare può fare richiesta del Sia al Comune mediante la compilazione di un modulo predisposto dall’Inps con il quale si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l’accesso al programma, che devono essere:

– ISEE inferiore o uguale a 3mila euro;

– presenza nella famiglia di almeno un componente minorenne OPPURE di un figlio disabile, OPPURE di una donna in stato di gravidanza accertata.

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Stabilito che con ISEE inferiore o uguale a 3000 euro e che ci trova in uno dei tre casi, gli altri requisiti sono:

– Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a euro 600 mensili;

–  Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati;

Inoltre deve esserci, nel nucleo familiare,

–   Assenza di beni durevoli di valore: ovvero nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.

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A questo punto il richiedente che rientri in ciascuno dei precedenti parametri, dovrà ottenere un punteggio uguale o superiore a 45 punti rispetto ad una scala di valori chiamata valutazione multidimensionale del bisogno. Questa si ottiene incrociando alcuni valori che tengono conto di carichi familiari, situazione economica e situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti.