Le creste di gallo, sono piccole escrescenze carnose ed elastiche: all’apparenza sembrano delle verruche a forma di cresta – e non a caso vengono chiamate così! – e spesso hanno un colore rosso e possono essere interne o esterne. Un inestetismo piuttosto frequente, che nelle persone interessate può creare un valido pregiudizio, oltre che un timore di danneggiare ulteriormente l’area già stressata dalla presenza della cresta di gallo.
Le sedi più comuni di insorgenza dei virus condilomi si manifestano: nella donna sulle grandi labbra, sulle piccole labbra, sul clitoride, ma possono estendersi alla vagina, all’uretra, al perineo e al collo dell’utero, sulla cute circostante, sull’ano e anche sul retto; nell’ uomo, invece, si localizzano elettivamente sul prepuzio, sul frenulo, a livello del solco balano prepuziale e del meato uretrale, più raramente sull’asta, lo scroto e l’ano. Insomma, come si può facilmente intuire, si tratta di un inestetismo che compare in alcune delle zone più delicate e intime: quanto basta per rendere le creste di gallo un temutissimo problema, spesso in grado di nuocere ai rapporti con il o la partner.
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Ma quali sono le cause sottostanti le creste di gallo?
Pur rimandando eventuali approfondimenti alla consulenza del vostro medico, si può ben ricordare come si tratta di malattie veneree, che possono essere trasmesse in diversi modi: infatti l’infezione si sviluppa durante il rapporto sessuale o attraverso parti infette. Il virus può rimanere nascosto nelle mucose vaginali senza dare alcun sintomo per circa due mesi: per questo motivo la donna può trasmetterlo inconsapevolmente al partner.
Quando le “creste di gallo” sono numerose, i condilomi possono dare prurito o alterare la flora batterica vaginale, provocando cattivo odore. Alcuni tipi di HPV ad alto rischio di trasformazione, che sussistono nella zona genitale sono cancerogeni, cioè possono innescare lo sviluppo di cancro cervicale. Per cui l’infezione non va assolutamente trascurata in quanto vi è una stretta relazione tra il papilloma virus e il tumore della cervice uterina.
Le “creste di gallo”, così definite per la caratteristica forma delle escrescenze, nella maggior parte dei casi sono asintomatiche e tanto piccole da non essere viste, ma quando le formazioni sono numerose è piuttosto comune avere del prurito.
In caso di dubbio, non si deve esitare a consultare il medico generico, il ginecologo, il dermatologo o l’ urologo, che saranno in grado di fare un esame attento e preciso. Proprio perchè spesso le creste di gallo sono asintomatiche fino a quando non diventano numerose, sarebbe buona abitudine cercare di avere delle frequenti visite dal proprio ginecologo, al fine di non incappare in sgradite sorprese… tardive!
Prevenzioni
Per prevenire ciò, le regole di sesso sicuro sono sempre utili, diminuendo il rischio di contrarre questa infezione, ma l’efficacia del preservativo non è assoluta. Non esistono regole ben precise per gli oggetti ma è meglio evitare lo scambio di salviette igieniche o strumenti usati per il piacere sessuale, quindi seguire una corretta igiene intima e sottoporsi regolarmente al pap-test. Inoltre è stato approvato e introdotto un vaccino per le donne dai nove ai ventisei anni, utile per prevenire l’infezione HPV. Anche in questo caso, non possiamo che rimandarvi al vostro medico di fiducia, il quale potrà illustrarvi tutte le principali tecniche utili per poter ottenere i migliori risultati preventivi contro questa e altre malattie sessualmente trasmissibili.
Terapia e cura
Se non viene applicato il trattamento, le verruche possono diventare dolorose, oppure sanguinare se danneggiate o graffiate. Sebbene non esista una cura per le infezioni HPV, le verruche genitali possono essere curate e rimosse assumendo farmaci prescritti dal medico o con altre procedure cliniche.
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Sono diversi i trattamenti adottati, quali:
- I farmaci Azione Locale, preparati citotossici o inibitori di DNA
- I metodi di trattamento distruttivo, elettrocoagulazione, terapia laser, crioterapia o la rimozione chirurgica
- L’immunoterapia.
Dunque, cercando di ricapitolare la mole di informazioni sopra esposta, ricordiamo che è fondamentale cercare di garantire l’opportuna igiene delle zone intime, e che è altresì essenziale applicare le opportune regole per il sesso sicuro (regole che, oltre alle creste di gallo, vi permetteranno di evitare patologie ancora più gravi). Per saperne di più sulle modalità di prevenzione e sulle possibilità di curare con tempestività le creste di gallo, vi consigliamo di approcciare con sicurezza e senza alcun tabù il vostro medico di famiglia, il ginecologo o il dermatologo: specialisti che, al vostro fianco, riusciranno a supportarvi nelle modalità di prevenzione e risoluzione più opportune.