La coppetta mestruale, o coppa mestruale, è un’alternativa all’assorbente interno ed esterno. Uno strumento particolarmente flessibile e comodo da usare, che tuttavia non sembra riscuotere un maggioritario successo tra le donne. Ma come funziona? E perchè val la pena valutare il suo utilizzo?
Come funziona la coppetta mestruale
Al fine di chiarire tutti i “misteri” della coppetta mestruale, ricordiamo come il suo utilizzo preveda il posizionamento dell’elemento nella vagina, affinchè il flusso mestruale possa essere raccolto, anzichè assorbito. Essendo riutilizzabile, la coppetta mestruale garantirà un cospicuo risparmio nel breve e nel medio termine, dando altresì una sostanziosa mano all’ambiente (ridurrai infatti i rifiuti da smaltire in discarica!).
Per quanto concerne i suoi materiali, la coppetta mestruale è oggi disponibile in silicone anallergico, silicone platinico, elastomero termoplastico. Materiali che non creeranno allergie e irritazioni, e che sono noti per la loro flessibilità e morbidezza. Proprio tali caratteristiche di flessibilità e di morbidezza permetteranno alla coppetta mestruale di adattarsi perfettamente al corpo, rispettando la fisiologia.
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Si tenga inoltre conto che, contrariamente a quanto pensa una parte della popolazione femminile, la coppetta mestruale è un elemento sano e salubre, non assorbendo l’umidità (come invece fanno i tamponi) e senza far sudare la zona intima (come invece gli assorbenti esterni).
Perchè è conveniente utilizzare la coppetta mestruale?
Sono numerosi i motivi che nel tempo hanno spinto sempre più donne ad utilizzare la coppetta mestruale. Tra i principali c’è naturalmente la comodità e la sensazione di libertà: la coppetta mestruale è introdotta correttamente all’interno della vagina, infatti, sarà praticamente azzerato il rischio di perdite e, conseguentemente, sarà possibile utilizzare la propria lingerie o biancheria intima senza dovesi preoccupare dei pericoli derivanti dall’utilizzo del tampone.
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Non solo: la coppetta mestruale si rivela un validissimo supporto per il mantenimento di un migliore stato di salute, visto e considerato che allontana il rischio di secchezza vaginale e di irritazioni, non nuocendo all’equilibrio della mucosa vaginale, e senza aprire il contestuale rischio che fibre sintetiche o materiale estraneo rimanga nella vagina (come invece avviene con altri sistemi).
In aggiunta a quanto già ricordato, la coppetta mestruale potrà essere una valida compagna anche nel tempo libero. Sarà infatti possibile riporla all’interno del sacchettino di cui viene dotata, potendo dunque essere facilmente utilizzata per praticare qualsiasi sport. È inoltre riutilizzabile per diversi anni (a seconda dei produttori, la longevità stimata è compresa tra i 5 e i 10 anni) e il suo costo è facilmente ammortizzato in pochi mesi.
Come abbiamo avuto modo di anticipare nei paragrafi precedenti, il suo utilizzo vi permetterà inoltre di rispettare con maggiore convinzione la natura e l’ambiente, visto e valutato che ridurrete il numero di elementi inquinanti da smaltire tra i rifiuti.
Perchè le coppette mestruali non sono così diffuse?
Se quanto sopra è accertato e condivisibile, rimane da chiarire quali siano i motivi per cui le coppette mestruali non siano particolarmente diffuse. Le determinanti, come risulta essere intuibile, sono particolarmente numerose.
Una prima è ad esempio legata a una questione fisiologica e psicologica. Con la coppetta mestruale è infatti necessario avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo rispetto agli assorbenti esterni e interni. Soprattutto in passato non era particolarmente visto di buon grado il “toccare” e “esplorare” le parti interne del corpo femminile, e un blocco psicologico iniziò a formarsi nell’adozione di questo strumento.
Contemporaneamente a ciò, si è sviluppata una parziale avversione nei confronti di uno strumento “riutilizzabile” e, pertanto, in grado di azzerare per lungo tempo la necessità di dover ricorrere a continui acquisti. Fortunatamente, con la sensibilizzazione del commercio per l’ambiente, e per il rispetto del proprio corpo, c’è stato un nuovo impulso nel mercato.
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Un altro elemento di rilievo è legato al fatto che le coppette sono riutilizzabili ma, naturalmente, devono essere oggetto di attenta pulizia. Molte donne preferiscono rivolgersi all’usa e getta proprio per evitare questi “inconvenienti”, tralasciando di soffermarsi sui numerosi aspetti di vantaggio.
Insomma, detto quanto sopra, non vi rimane che prendere seriamente in considerazione la possibilità di poter migliorare la gestione dei periodi di mestruazione attraverso l’utilizzo delle coppette mestruali. Naturalmente, il vostro medico e il vostro ginecologo saranno a completa disposizione per cercare di chiarire ogni dubbio legato alla fruizione delle coppette mestruali e, magari, introdurvi a un mondo che fino a poco tempo fa non avevate immaginato di poter abbracciare con maggiore convinzione.
Le numerose lettrici che hanno scelto di valutare la coppetta mestruale sono in buona parte rimaste soddisfatte dall’aspetto economico del risparmio, e dalla maggiore sostenibilità ambientale. Qualcuna invece non si è trovata particolarmente bene ed ha preferito tornare sui suoi passi. E voi che ci raccontate? Avete mai provato la coppetta mestruale? Come vi siete trovate? Avete intenzione di provarla?
