Mamma e papà devono immediatamente assumere il ruolo di genitori anche se nessuno ha insegnato loro in cosa consista realmente doversi prendere cura di un bambino appena nato. I consigli degli amici, i libri possono sicuramente aiutare ma anche l’improvvisazione, il cercare di volta in volta la soluzione giusta al momento giusto.
Per esempio, il momento della nanna è di certo uno degli aspetti più difficili da gestire. Molto dipende dall’indole del bambino e molto dal comportamento dei genitori che se si lasciano prendere dal nervosismo di fronte alle notti insonni, di sicuro lo trasmetteranno al loro piccolo, rendendolo ancora più irrequieto e meno pronto ad addormentarsi.
I consigli pratici che potreste provare a mettere in pratica sono semplici e non demoralizzatevi se non funzioneranno da subito.
- Create un ambiente adatto al sonno e cioè tranquillo dove i rumori e le luci si affievoliscono.
- Cercate di stabilire un orario fisso per la nanna serale.
- Dovete compiere più o meno sempre le stesse azioni, come se l’andare a nanna fosse un rito. I bambini piccolissimi si sentono rassicurati se possono intuire cosa seguirà ad una determinata azione. Quindi, bagnetto, buona poppata, passeggiatina tranquillizzante e nanna. Questo potrebbe essere un esempio.
- Fare il bagno un’oretta prima rilassa il piccolo.
- Passeggiare tenendolo stretto a sé lo aiuta a rilassarsi e non diventa un vizio se non si va oltre i tre mesi di vita.
- Adagiarlo nel lettino e sussurrargli “shhhhhhhh” un suono simile a quello che poteva percepire quando era nel liquido amniotico.
