Guide e Consigli

Come viaggiare con i bambini in auto e in aereo

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Il 64% delle famiglie italiane si mette in viaggio con i bambini. Ma in che modo poter proteggere la propria salute, evitando che la vacanza si tramuti in un vero e proprio incubo denso di seccature?

A darci una spiegazione di quello che si potrebbe fare per poter ridurre i rischi che i bambini soffrano durante gli spostamenti in auto e in aereo è il pediatra Marcello Lanari, sul settimanale StarBene. “I raffreddori scatenati dall’aria condizionata sono frequenti” – ci spiega Lanari – “Il climatizzatore non deve essere sotto i 22 °C, e le bocchette dell’aria vanno puntate verso l’alto. Prima di partire bisogna ricordarsi di far pulire i filtri dell’auto, dove si annidano i batteri. Durante il viaggio, per evitare che il bimbo soffra il caldo, conviene farlo bere spesso, dotarsi di tendina parasole e mettere sul seggiolino un tessuto di cotone o spugna”.

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Se il bimbo è più grande, si può scegliere il rialzo dotato di schienale e poggiatesta. L’alternativa è il cuscino ad anello. Per il mal d’auto, è sufficiente fermarsi e prendere un pò d’aria.

Nel caso in cui si viaggi in aereo, il rischio che il bimbo contragga infezioni è sicuramente più alto, visto e considerato che si viaggia in un ambiente affollato e pressurizzato. “Occhio alle turbolenze improvvise, che possono causare mal d’aria: per contrastarlo basta dare qualcosa di secco da sgranocchiare, come crackers o pane, per tenere a bada lo stomaco” – afferma la pediatra Sara Spadaro, sempre sullo stesso settimanale.

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Per il classico mal d’orecchio, figlio delle fasi di atterraggio o di decollo a causa dello sbalzo di pressione, si può far succhiare dal biberon o mangiare un biscotto, al fine di prevenire congruamente il fastidio.