La comparsa del primo dentino nella bocca dei bimbi coincide con il momento nel quale i genitori iniziano a preoccuparsi della pulizia dentale. In realtà, tuttavia, il “problema” della pulizia dentale dovrebbe sorgere ancora prima della comparsa del primo dentino, visto e considerato che la bontà delle gengive dovrebbe essere “ispezionata” al fine di garantire una corretta emersione dei denti (per questo motivo, sarebbe opportuno una visita preventiva dal proprio dentista di fiducia).
Stabilito quanto segue, è oltretutto bene ricordare che l’igiene orale del bimbo può essere garantita solamente con degli sciacqui d’acqua quando i dentini sono sono spuntati, ma una volta che i dentini sono sorti, è opportuno utilizzare il dentifricio apposito.
I movimenti devono essere orizzontali solamente per quanto attiene la superficie masticatoria. Per quanto invece concerne il lato “verticale” dei denti, i movimenti devono essere verticali o accennati circolatori. Rimuovete dunque la placca dalle superfici verso lingua e palato, labbra e volto, partendo della gengive e scendendo o salendo. Man mano che i bimbi saranno in grado di sviluppare la propria manualità (ci vorrà un pò di tempo, ma non disperate!) potete far fare a loro questi compiti, facendo in modo di supervisionare la correttezza del loro operato.
Per poter verificare l’efficacia della pulizia potete inoltre aiutarvi con delle pastiglie “rivelatrici” di placca dentale. Alla fine del lavaggio dei denti, si dovrebbe bere solamente acqua, evitando di bere altre bevande o assumere cibo nell’immediatezza.
Per quanto attiene il dentifricio, ricordiamo che è fondamentale scegliere un prodotto che possa essere gradito al bimbo. In caso contrario, il bambino potrebbe creare un pò di disaffezione nei confronti del momento della pulizia dei denti, creandovi qualche problema di educazione. Naturalmente, quanto sopra non significa che dobbiate scegliere un dentifricio con un sapore troppo ingannevole: è infatti importante che il bimbo capisca che il dentifricio va utilizzato per il suo bene e per la sua salute, e non è certamente una caramella!
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Ricordiamo inoltre che il contenuto di fluoruro nei dentifrici per bambini è nettamente inferiore ai dentifrici per adulti, e pertanto non costituisce un problema se ogni tanto, involontariamente, ne ingoiano un pò. Considerando però che il fluoruro in grandi quantità è dannoso per l’organismo, vi raccomandiamo di tenere il dentifricio lontano dalla facile portata dei bimbi e – come sopra – ricordare al bambino che il dentifricio non è un giocattolo, nè un alimento.
Insomma, anche alla luce di quanto abbiamo sopra esplicitato, sottolineiamo come una corretta igiene orale costituisca una parte fondamentale e integrante dell’educazione dei bambini, garantendo loro una giusta salute della bocca e impedendo dunque il deposito della placca (che causerebbe carie e malattie delle gengive e delle ossa sottostante). La placca è infatti una sostanza ricca di microrganismi dannosi, molto attivi e in grado di trasformare in acidi il cibo, sciogliendo il calcio dei denti e dando luogo a carie.
In aggiunta a quanto sopra, ricordiamo anche che i batteri producono tossine che promuovono l’infiammazione delle gengive, che appariranno gonfie, arrossate, sanguinanti, e potrebbero creare dei pregiudizi molto gravi, fino ad arrivare alla più grave malattia parodontale (piorrea), che è la maggiore determinante della perdita dei denti.
In conclusione, vi consigliamo di pulire i denti subito dopo ogni pasto, e almeno due volte al giorno (al mattino dopo la colazione e la sera dopo cena). Dopo il pasto di mezzogiorno il bimbo dovrebbe essere ugualmente indotto a lavarsi i denti, a meno che non si trovi fuori casa (in questo caso potete comunque portare con voi un kit da “esterno”).
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Infine, una volta che il bimbo sarà un pò più cresciuto, introducetelo al “fantastico” mondo del filo interdentale, necessario per pulire quelle zone dove lo spazzolino non arriva (cioè, tra dente e dente). L’utilizzo del filo interdentale dovrebbe essere un pò arduo per il bimbo, ma con un pò di pazienza si potrebbe cercare di insegnare al bambino la sua corretta fruizione (in ogni caso, esistono in commercio degli strumenti appositi, di più facile utilizzo).
Per qualsiasi dubbio o interrogativo, rivolgetevi senza indugio al vostro pediatra e dentista di fiducia, che saprà senza tentennamenti illustrarvi le migliori alternative.
