bimbo al mare
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Come esporre correttamente i bambini al sole

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L’estate è arrivata e, pertanto, le occasioni di svago dei propri piccoli sotto il sole cocente si stanno per moltiplicare. Ebbene, è fondamentale cercare di essere sufficientemente accorti in tal senso, e garantire ai bambini una giusta esposizione alla luce solare, affinchè non si arrechino danni derivanti da una mancata fotoprotezione.

Ebbene, sotto un profilo meramente critico, è bene ricordare che la melanina prodotta nei primi anni di vita è molto bassa, e aumenta gradualmente solamente con il passare del tempo. Ne consegue che l’esposizione intensa alla luce del sole, nei primi anni di età, potrebbe generare degli effetti assai più nocivi del resto della popolazione, favorendo l’emersione di tumore cutanei. Secondo alcuni studi recenti, in particolare, parrebbe che il rischio di melanoma sia derivante dal modo in cui si è preso il sole da piccoli. Inoltre, un neonato non è in grado di raffreddare rapidamente e regolarmente il proprio corpo i colpi di calore sono pertanto dietro l’angolo.

Ma in che modo è possibile proteggere correttamente i bambini dalla luce del sole? Vi proponiamo quattro soluzioni:

  1. Usare antisolari ad ampio spettro di assorbimento, che copra la più comune banda dei raggi UVA con quella dei raggi UVB
  2. Preferire prodotti che abbiano un fattore di protezione molto elevato. In ogni caso, ricordate che non esiste una protezione o uno schermo totale, e che per legge la protezione massima dichiarazione è di 50 per gli UVB
  3. Valutate la resistenza all’acqua, al sudore e la persistenza del prodotto. Ricordate altresì che un’unica applicazione non può essere sufficiente, e che pertanto l’applicazione deve essere eseguita ripetutamente
  4. Scegliete un prodotto che sia ben tollerato dal bambino, affinchè non sia rifiutato. Potete ad esempio sceglierne uno che abbia un’estetica e un profumo gradevole, coinvolgendolo nelle fasi di scelta.

Considerate infine la tipologia di fototipo cutanei, ricordando che i bambini di norma rientrano tra le pelli più chiare e delicate, che richiedono – appunto – fattori di protezione più elevati. Evitate infine di portare il bimbo in spiaggia tra le 11.30 e le 16.

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