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Clamoroso, scuola: cambia tutto. Vietato tornare a casa da soli alle medie. Professori e genitori che non rispettano la norma sono a rischio denuncia. Ma tra le famiglie scoppia la protesta

 

“Nel codice penale è specificato che per i minori di 14 anni è prevista una presunzione assoluta di incapacità e quindi, chiunque abbandona una persona minore di anni 14 della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni“. Così recitano alcune circolari identiche inviate dai dirigenti scolastici di diversi istituti, da Siracusa a Padova, da Roma a Bergamo, stando a quanto segnalato dal Corriere.it. A far nascere il bisogno di una circolare del genere la sentenza della Cassazione dello scorso maggio che condannava scuola e Miur per la morte di uno studente finito sotto lo scuolabus 15 anni fa. Non sono pochi i giovanissimi e le giovanissime che frequentano le medie e che tornano a casa da soli. Questo perché spesso mamme e papà sono impegnati con il lavoro. Genitori che ritengono che i figli siano già grandi per poter fare da soli il tragitto fino a casa. Questo, secondo i dirigenti scolastici, non è più possibile. (Continua dopo la foto)

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Cosa accade ora? Che nelle scuole in cui sono state inviate le circolari, non si potrà mai più a casa da soli dopo il suono dell’ultima campanella, quindi, nemmeno se a volerlo fare sono i più grandicelli, i ragazzi delle medie. Come prenderanno questa decisione tutti quei genitori che, per vari motivi (soprattutto lavorativi) non potranno essere presenti al momento dell’uscita da scuola? Pare proprio che debbano organizzarsi. “Capisco il disagio delle famiglie e tutti appoggiamo la ricerca di autonomia dei ragazzi, ma poi arrivano giudici e sentenze a sconfessare tutto e per i tribunali la responsabilità di un 13enne è di un genitore o ‘precettore’, quindi il docente e il suo responsabile“. Così afferma dalle pagine online del Corriere.it Cinzia Giacomobono, dirigente scolastica dell’istituto Parco degli Acquedotti di Roma, che ha dato tempo fino al 23 ottobre ai genitori delle medie per organizzarsi, poi i ragazzi saranno consegnati solo a un adulto con delega e documento d’identità. (Continua dopo le foto)

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E non c’è liberatoria che tenga. In molte scuole infatti esiste la possibilità di firmare una sorta di autorizzazione con cui il genitore, appunto, autorizza il proprio figlio, a tornare a casa da solo. “Non ha alcun valore – spiega ancora la preside Giacomobono -: anzi, rischiamo di essere considerati complici di quei genitori che abbandonano minori di 14 anni“. Intanto i genitori non ci stanno e organizzano proteste e raccolta firme.