Natale

C’è chi a Natale diventa triste: i rimedi per superare la tristezza da vacanze

 

Gli addobbi dell’albero, le luci colorate, i pacchi regalo, le recite dei figli, i film e le canzoni tipiche del Natale. Per molti questo è il periodo più bello dell’anno. Ma per molti altri questa atmosfera natalizia intristisce e immalinconisce. E’ quella che gli esperti chiamano «Christmas Blues» o più semplicemente «depressione natalizia». Sembra qualcosa di inspiegabile, ma lo è solo apparentemente. Ecco qual è la base scientifica a questo malessere emotivo.

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I periodi in cui si stacca dal lavoro sono momenti di bilanci emotivi, anche il Natale e ci confrontiamo con ciò che vorremmo e ciò che di fatto abbiamo, valutiamo se ci sentiamo soli, se abbiamo relazioni stabili e appaganti. Per quanto possa sembrare un malessere «incurabile», è possibile mettere in pratica una serie di consigli pratici che aiutano ad alleviare la depressione natalizia. Il primo è quello di ridurre le aspettative. Cambiare le tradizioni se queste ci fanno star male

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I sintomi possono essere esaurimento fisico, insonnia, mal di testa, senso di mancanza di concentrazione, senso di vuoto e tristezza, paura della solitudine, inquietudine e ansia. Qualcuno, secondo l’esperto, può ripiegare sul cibo con frequenti comportamenti di abbuffata emotiva. Non lasciarsi andare alla pigrizia e all’ozio, nemmeno se senti il bisogno di lunghissime dormite. È importante infatti non cambiare troppo il ritmo sonno – veglia e dormire sempre almeno 6 ore, ma non più di 8 o 9, in base a come si è abituati. Utile potrebbe essere l’attività fisica.