periodo fertile
Concepimento Primo Piano

Calcolo del periodo fertile per restare incinta subito

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Abbiamo deciso di dedicare una guida ad argomenti molto utili ai futuri genitori, che stanno cercando di mettere al mondo un frugoletto con tutte le loro forze senza veder premiati i propri sforzi.

La ricerca di una gravidanza è un momento molto delicato sia per la donna che per l’uomo: è importante conoscere il proprio corpo, preparare la donna all’accoglimento del bimbo e, se il concepimento tarda ad arrivare, pianificare bene i giorni in cui avere rapporti sessuali mirati.

Se le coppie sono più preparate sull’argomento, di certo riusciranno più velocemente nel loro intento e presto potranno stringere tra le braccia un bel bimbo.

Come preparare il tuo corpo al concepimento

corpo e concepimento

Moltissime sono le varianti che possono rendere più complicato e difficile il concepimento. Le chance di restare incinta calano con il passare degli anni. Non aspettare che sia troppo tardi e massimizza le percentuali di successo imparando a conoscere il tuo corpo, preparandolo in maniera adeguata all’arrivo di un bambino.

Vediamo come aiutare il tuo corpo ad essere pronto per il concepimento in pochi, semplici passi:

  1. La dieta. Per mettere al mondo un bimbo è importante che il tuo corpo sia sano ed in forma, in modo da poter accogliere senza rischi il piccolo. Per questa ragione è importante che tu segua una dieta equilibrata, ricca di vitamine e povera di grassi.

  2. No al fumo. Il fumo è uno dei nemici più pericolosi dell’apparato riproduttivo. Da anni gli esperti mettono le donne in guardia sui rischi del fumo. Secondo recenti studi le possibilità di rimanere incinta sarebbero molto più basse per le fumatrici. Smettere di fumare è il primo passo verso il concepimento.

  3. No all’alcol. Così come accade per il fumo, anche l’alcol mina le possibilità di rimanere incinta. Riduci al minimo le dosi di alcol consumate e, se possibile, smetti di bere alcolici in maniera definitiva. Tutto l’organismo ne trarrà benefici.

  4. Vai dal ginecologo. Vai periodicamente dal ginecologo e tieni sotto controllo lo stato del tuo apparto riproduttivo. Piccole infezioni, malattie veneree asintomatiche e patologie di cui sei ignara possono impedire il concepimento e l’annidamento dell’ovulo.

  5. Cura la tua igiene intima. La tua igiene intima, ma anche quella del tuo partner, deve essere ineccepibile. Usa prodotti non aggressivi e di buona qualità e, soprattutto, fai attenzione alle malattie che possono colpire l’apparato genitale.

  6. Attenzione al peso. Sia il sovrappeso che l’eccessiva magrezza sono dei deterrenti per il concepimento. Essere in forma aiuta la donna ad avere un ciclo regolare e ad evitare disturbi ormonali che possono interferire con l’ovulazione.

  7. Conosci ed ascolta il tuo corpo. Impara a conoscere te stessa, i meccanismi che regolano il tuo ciclo e la tua vita sessuale. In questo modo potrai facilitare il concepimento focalizzando i rapporti nel periodo in cui il tuo corpo è più fertile.

Come calcolare il periodo fertile della donna

come calcolare il periodo fertile

Se vuoi sapere quale è il momento più adatto per provare ad avere un bambino e quali sono i giorni in cui sei più fertile e pronta per il concepimento, segui queste semplici regole.

Impara a conoscere il tuo ciclo mestruale. Il ciclo mestruale è una caratteristica comune a tutte le donne in età fertile. Eppure questo è differente per ogni individuo: il ciclo può essere regolare o irregolare, lungo o corto, abbondate o meno. Dato che le percentuali di successo in tema di concepimento aumentano se i rapporti avvengono nel periodo fertile della donna, è importante sapere quando avviene l’ovulazione e questo è possibile solo se si conosce il proprio ciclo ed i meccanismi che lo regolano.

Il ciclo mestruale

L’ovulazione, nel caso di ciclo regolari, avviene attorno al 14° giorno. Non tutte le donne hanno però cicli di 28 giorni. Alcune di esse possono convivere con cicli molto corti (anche di 24 giorni) oppure molto lunghi (30-35 giorni). Come si fa a conoscere la data dell’ovulazione con più precisione? La risposta è semplice: basta osservare i cambiamenti che avvengono nel tuo corpo.

L’ovulazione

L’ovulazione segna la raggiunta maturazione dell’ovocita che è finalmente pronto per essere fecondato dagli spermatozoi e poi accolto nell’utero per dare inizio alla gravidanza. Quando la donna non è in ovulazione, in genere, si assiste alla produzione di muco cervicale cremoso e biancastro (oppure all’assenza di muco). Al contrario, durante l’ovulazione il muco cambia colore, consistenza ed aspetto, diventando più filamentoso e trasparente.

Questo è uno dei segni tangibili dell’ovulazione in atto e spesso può essere accompagnato da tensione costante al seno ed aumento del desiderio sessuale.

La temperatura basale

Un altro segnale dell’ovulazione in corso, momento in cui la donna è più fertile e quindi il più adatto per avere rapporti sessuali, è l’aumento della temperatura basale. Molte donne che stanno cercando di restare incinte realizzano dei veri e propri grafici sull’andamento della propria temperatura basale, per sapere quando arriva l’ovulazione. La temperatura va misurata per via rettale, vaginale o orale e l’ovulazione è segnalata dal picco (che può essere anche di un paio di decimi).

Gli stick ovulatori

Per avere dati più precisi e “scientifici” sull’ovulazione, puoi provare ad usare i cosiddetti stick ovulatori.

I più comuni in Italia sono i Clearblue e i Persona.

Questi stick aiutano a misurare i livelli di LH e di Estradiolo (ormoni coinvolti nell’ovulazione) nell’urina, in modo da avere un dato abbastanza preciso su quando l’ovulazione è in atto. Per usare gli stick, reperibili in farmacia e nei negozi specializzati, devi bagnarli con la prima urina della giornata (di mattina) e monitorare i risultati. Il picco di LH in genere viene riscontrato 24-36 ore prima dell’ovulazione: questo è il momento migliore per avere rapporti.

Va comunque sottolineato che gli stick, se pur precisi, non sono garantiti al 100 per cento.

Quando usare gli stick

Per non sprecare troppi stick (abbastanza costosi) è meglio non farli tutti i giorni ma usarli nel periodo in cui, a seconda della durata normale del tuo ciclo, l’ovulazione sta per arrivare.

Per esempio, se il tuo ciclo è di norma di 21 giorni, fai il primo stick il quinto giorno di ciclo; se è di 22 giorni, fai lo stick a partire dal sesto; se è di 23 giorni, parti dal settimo; e così via.

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