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Bonus Bebè 2019 proroga: cos’è e come fare domanda

Buone notizie per i neo-genitori italiani: il Bonus Bebè 2019 è stato approvato in via definitiva all’interno della nuova Legge di Bilancio. L’emendamento omnibus al decreto fiscale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e prevede anche la proroga del bonus, voluta dal ministro della famiglia Fontana. L’anno inizia nel migliore dei modi, dunque, per le famiglie italiane che potranno dunque beneficiare di un aiuto economico maggiorato alla nascita di un secondo figlio.
Il Bonus Bebè 2019, infatti, prevede un contributo, erogato dall’INPS, volto ad aiutare i genitori nelle spese durante il primo periodo di vita del bambino e con l’approvazione della proroga, il bonus sarà incrementato.
Attualmente è previsto un assegno che va dagli 80 ai 160 euro al mese, secondo il reddito ISEE, per ogni nuovo nato, adottato o affidato, per la durata di un anno. A questo, adesso, va ad aggiungersi un incremento del 20% dal secondo figlio in poi. In questo modo, l’importo spettante sarebbe dai 96 ai 192 euro al mese.

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Bonus Bebè 2019: come e quando fare domanda

Le mamme e i genitori adottivi o affidatari di origine italiana, UE o extracomunitaria (con permesso di soggiorno), residenti in Italia, possono far domanda entro 90 giorni dalla nascita o dall’entrata in famiglia del bambino, purché queste condizioni si verifichino tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2019.
Presentare domanda è semplice ed esistono tre modi: inviare i documenti tramite il sito dell’INPS (se in possesso dell’apposito PIN), rivolgersi a un patronato o telefonare al call center dell’INPS.

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Chi ha diritto al Bonus Bebè 2019

Tutte le mamme residenti in Italia, che rispettano le condizioni previste, hanno diritto ad ottenere il contributo, indipendentemente dallo status lavorativo. A fare la differenza, ovviamente, è il calcolo ISEE, che determina l’ammontare del beneficio.

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Per le neo-mamme 2019, con reddito pari o superiore a 25.000 è previsto un bonus di 80 euro al mese, mentre per coloro che raggiungono un reddito pari o superiore a 7.000 euro, si arriva fino a 160 euro al mese, per la durata di un anno.
Coloro che, invece, avranno un figlio successivo al primo durante l’anno, le cifre aumentano: se con reddito pari o superiore a 25.000 euro è previsto un aiuto di 96 euro al mese, mentre per chi possiede un ISEE pari o superiore a 7.000 euro, il bonus è di 192 euro al mese, per un anno.
Importante, per ottenere il pagamento, è ricordarsi di compilare il modulo SR163, scaricabile online.