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Bimbi nati morti: una ‘culla dell’addio’ per aiutare i genitori nel momento del devastante distacco

 

 
Di solito la culla è il nido in cui il bambino appena nato viene consegnato alla mamma, protetto e sicuro, angelico e immacolato e dove tutti possono ammirarne la dolce bellezza. Ma non tutte le culle, purtroppo, sono nidi di gioia e felicità, assolutamente non lo sono quando qualche cosa durante il parto va nel verso sbagliato e la gioia si perde insieme a quell’anelito di vita che doveva significare inizio e futuro.

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culla addio1Il lutto perinatale è una realtà devastante per una mamma, per un papà, per una famiglia. Spesso l’elaborazione della morte viene resa più difficile dall’assenza di un luogo della memoria, dalla mancanza di un giaciglio sul quale raccogliere ricordi e immagini del figlio che non ha potuto aprire i suoi occhi alla vita. Sono moltissimi i genitori di bambini nati morti che raccontano quanto doloroso sia stato non poter vegliare i piccoli e doversi separare dai loro teneri corpi troppo presto, per non parlare degli addii freddi e agghiaccianti in obitorio.

Dall’altra parte dell’oceano, grazie all’impegno sensibile di associazioni e addetti ai lavori, è nata e viene utilizzata la ‘culla dell’addio’: Mortuary Solutions CuddleCot, questo il nome di un sistema di raffreddamento installato in una comune culla o cesta con cappotta. Questo sistema è capace di produrre una condizione di freddo artificiale e costante atta a conservare il più a lungo possibile le piccole spoglie dei bambini. Grazie a questa culla le famiglie possono tenere vicino a sé il bambino, vivendo, nella privacy di una camera che non sia la stanza mortuaria dell’obitorio, un intimo passaggio dall’attesa vita alla tragica morte. I bambini possono rimanere con i genitori anche 24\48 ore a seconda delle condizioni climatiche e del corpicino del bebè, nonché tenendo conto dello stato psicologico dei familiari.

culla addio1I bambini nati morti, dopo essere stati puliti e vestiti, vengono posti all’interno della culla dell’addio su un plaid di raffreddamento a otto gradi e con un costante sistema capace di generare e mantenere il freddo. In tal modo gli sfortunati genitori potranno vegliare il loro piccolo per diverse ore e prepararsi all’addio privatamente.

Questa realtà non è ancora arrivata in Italia, ma negli ospedali esteri in cui è stata adottata, i benefici psicologici per le madri e i padri che hanno perduto dei piccoli angeli sono stati considerati enormi. L’auspicio è che la cultura del lutto perinatale cresca e con essa cresca il rispetto del dolore per una perdita tanto precoce.