Salute e benessere Video

La storia del barbiere che taglia i capelli (gratis) ai senzatetto [VIDEO]

difference-0

Si chiama “What’s the difference“, ed è il titolo di un recente cortometraggio che sta riscuotendo un particolare successo sul web. La motivazione è abbastanza semplice: si tratta di un filmato che ci permette di porre la giusta attenzione sull’importanza dell’aspetto esteriore per inquadrare un individuo e, di conseguenza, sulla necessità di riporre la giusta attenzione nel sostegno dei più sfortunati, per i quali la ricerca di una “buona” estetica è spesso molto difficile.

difference-1

Quanto è importante l’aspetto esteriore di una persona per poterne comprendere la provenienza geografica, lo stato sociale, lo stile di vita? È questa la domanda fondamentale del cortometraggio, realizzato da un team di artisti che ha ben pensato di riflettere congruamente su questo tema, producendo poi un video che sta facendo rapidamente il giro del web, ottenendo consensi quasi unanimi.

Leggi anche: Bambina si taglia capelli in favore dei bambini malati di cancro… derisa dai compagni!

difference-2

Per far ciò, gli artisti hanno proposto ad alcuni senzatetto di Los Angeles un taglio di capelli gratuito. In seguito al quale hanno poi pensato di comprendere come essi possano apparire agli occhi delle persone dopo questa trasformazione, e agli occhi di loro stessi dopo l’assunzione del nuovo look.

difference-3

Il risultato è effettivamente sbalorditivo. È stato sufficiente ricorrere a un taglio di capelli e a una rasatura per regalare ai senzatetto un look totalmente nuovo e, probabilmente, condurre queste persone a divenire “nuove” agli occhi degli estranei. In seguito al nuovo aspetto estetico, le persone protagoniste della revisione di stile si sono guardate allo specchio in maniera sorpresa e un pò imbarazzata, stupendosi – probabilmente – della propria trasformazione.

E così, mentre uno dei senzatetto si commuove e abbraccia uno dei barbieri, in sovraimpressione compare la scritta “Don’t let difference define us“. Non fate in modo che le differenze (estetiche) possano essere utilizzate come una ferrea definizione. Non basate le proprie idee sull’aspetto esteriore.

Leggi anche: Rachel, la commovente storia della bambina che regalava i suoi capelli ai malati di cancro

difference-4

Un invito che ci sentiamo di rinnovare, facendo tutti il possibile per impedire allo spirito di solidarietà e di fratellanza di esplodere. Negli Stati Uniti questo video, nel suo piccolo, lo sta facendo: nel Paese si calcola la presenza di circa 600 mila homeless. E se questi comportamenti quotidiani potessero entrare nelle abitudini e nelle prassi di ogni giorno, siamo certi che l’emarginazione e le difficoltà ad integrarsi nelle comunità diventerebbero molto, molto meno gravi e ostacolanti rispetto a quanto non suggerisca la realtà odierna.

Voi che ne pensate?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *