Bambini al mare
Bambino Secondo Piano

Bambini al mare: proteggili dal sole

Bambini al mare

Tuttavia, l’esposizione al sole dei bambini prevede il rispetto di alcune regole basilari per evitare brutte sorprese come colpi di calore e scottature.

Agli occhi di un bambino il mare appare come un grande parco giochi: i castelli di sabbia, i giochi tra le onde, i grandi spazi aperti e il generale clima di allegria che si respira negli stabilimenti balneari contribuiscono ad alimentare la loro voglia di libertà. Ma si sa, la spiaggia può nascondere anche brutte sorprese che possono arrivare in modo inatteso e con pesanti conseguenze. Via libera dunque ai bagni di sole ma con le dovute precauzioni.

Un occhio di riguardo va riservato agli orari: la permanenza dei piccoli in spiaggia deve essere calibrata evitando lunghe esposizioni al sole.

Le ore migliori sono quelle mattutine dalle 8:00 fino alle 11:00 e il pomeriggio dalle 16:00 in poi.

E’ assolutamente da evitare invece, la permanenza in spiaggia durante le ore centrali della giornata, momenti in cui il sole è davvero troppo forte per la pelle delicata dei bambini.

Anche durante le ore consentite inoltre, è bene prendere le dovute precauzioni:

  • Utilizza una crema solare a protezione altissima: 50+;
  • Copri la testa con un cappellino o con una bandana per evitare colpi di calore;
  • Se proprio non sopporta il cappellino bagna frequentemente la testa;
  • Integra la perdita di sali minerali proponendo acqua, ghiaccioli e frutta fresca;

I più piccolini infine dovrebbero sempre indossare una canottiera.

Una precisazione inoltre è d’obbligo per quanto riguarda la credenza secondo la quale l’esposizione mattutina sia molto più salutare rispetto a quella pomeridiana. In parte condivido tale affermazione poiché la mattina la concentrazione di iodio nell’aria è sicuramente maggiore, ma di contro è bene precisare che durante le ore mattutine, la violenza dei raggi solari si fa sempre più forte fino a raggiungere l’apice durante le ore centrarli.

E’ molto più prudente quindi, giungere in spiaggia la mattina presto, rincasare per le 11:00 per poi prevedere una permanenza più lunga durante le ore pomeridiane, ossia quando il sole perde gradualmente potenza e si fa più tenue.

In merito alla concentrazione di iodio infine, è bene ricordare che questa raggiunge i suoi massimi livelli nelle giornate di mare  mosso e questo è facilmente dimostrabile facendo attenzione a due particolari.

La prima conferma ti sarà data dal forte odore marino che sarà molto intenso nelle giornate di mare grosso, in secondo luogo, ponendoti sulla riva e guardando in lontananza potrai facilmente osservare una vera e propria nebulizzazione provocata dal moto ondoso che nasce dal mare per poi riversarsi sulla spiaggia. Approfitta quindi di questo dono della Natura per garantire al tuo piccolo una vera e propria seduta di aerosol naturale: il più efficace che ci sia.

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