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Bambini a letto con la febbre: lasciamoli oziare

 

Moltissimi bambini, in questo momento, sono a casa con l’influenza, bloccati a letto da febbre sonnolenza, stanchezza, magari tosse e raffreddore. Se il riposo in questi casi è la prima regola, dopo un po’ viene spontaneo proporre ai piccoli qualche attività “per distrarli”: la lettura di un libro, un puzzle o un gioco da tavola, la visione di un cartone alla tv. E se invece provassimo a lasciarli tranquilli, concedendogli il lusso di viversi un vero momento di quiete e ozio? Se il bambino ha dolore o per qualche ragione è molto sofferente o impaurito è utilissimo distrarlo, e va bene qualsiasi gioco il genitore reputi opportuno proporgli, che sia guardare insieme un film o fare un’attività sul tablet o un gioco da tavola. Se però non ha un vero e proprio malessere ma solo un po’ di affaticamento, un calo di energia, la febbre è un’ottima occasione per permettergli di recuperare un momento di vuoto, da riempire a suo piacimento solo con fantasia e immaginazione.

febbre alta

Oggi il tempo dei bambini è colmo di attività programmate dai genitori, spesso con marcato intento didattico. Non c’è, invece, tempo per l’ozio, la noia, il dolce far niente. Che sembrano attività inutili, ma sono invece fondamentali per mettersi in contatto e in ascolto con sé stessi e per sollecitare curiosità e fantasia.

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Ecco perché una lieve malattia può rappresentare l’occasione perfetta per permettere al bambino di “galleggiare”, e attivare le sue risorse interne per inventare nuovi giochi per passare il tempo. Non dobbiamo avere fretta di riempire questo vuoto con delle proposte, ma cercare di contemplare l’idea che possa anche cavarsela da solo, con la sua immaginazione.