Stiamo parlando di Kristina Pimenova, una bambina di solo nove anni che può definirsi una modella di successo. Kristina lavora, infatti, da quando ne aveva tre ed è stata definita ‘la più bella ragazzina del mondo‘. 2.800 sono i milioni di fan che Kristina ha su Facebook, una cifra incredibile che dimostra quanto questa bellissima creatura piaccia. Non a caso, la piccola ha ‘lavorato’ per Dolce&Gabbana, Roberto Cavalli, Benetton e Armani e per moltissime altre griffe della moda, e ha ‘ottenuto’ la copertina di Vogue bimbi per molte edizioni.
Kristina è nata in Russia, a Mosca, e la mamma Glikeriya Shirokova è un’ex modella, che gestisce la carriera della figlia e aggiorna i suoi social media. Come i migliori esperti del settore, la mamma posta regolarmente foto sull’account professionale Instagram della figlia e afferma che Kristina ‘non pubblica foto personalmente su internet’. Questo dato ci rende felici, perché già la piccola sarà ricca di impegni lavorativi, come potrebbe gestire anche la sua figura professionale sul web?
Il papà di Kristina è l’ex calciatore della nazionale russa Ruslan Pimenov, molto conosciuto in patria poiché ha partecipato ai mondiali del 2002. La scorsa settimana la piccola Kristina ha partecipato alle sfilate di Pitti Bimbo a Firenze, incantando tutti con il suo stile innocente.
Di innocenza, per l’appunto, vogliamo discutere, in quanto molte sono state le critiche mosse alla gestione così speciale della vita della bambina. La mamma non si preoccupa e va avanti, perché afferma che Kristina ama quello che fa, lo fa volentieri e riesce a coniugare lo studio e la ginnastica alla sua vita da modella. Per quanto riguarda i contenuti dei social, la mamma chiede che siano Kid Friendly e si occupa personalmente di cancellare commenti poco opportuni.
Tra i tanti commentatori, spiccano quelli che vedono il lavoro della piccola come uno sfruttamento – anche se in realtà è poco probabile che lo sia. Che la bambina sia un incanto è cosa nota, ma sicuramente il mondo delle sfilate per bambini è molto diverso dall’universo della moda dominato dagli adulti. Certamente competizione e volontà di emergere si possono incontrare anche in questi luoghi, ma le uniche persone che possono provare questi sentimenti sono, sicuramente, gli adulti.
Ecco che la gestione della vita della piccola Kristina spetta solamente alla mamma e al papà, i quali devono saper salvaguardare la bambina dai mali del mondo e permettere che cresca serena e indenne dalle critiche. Solo in questo modo Kristina e tutte le bambine e i bambini che lavorano come modelli per il fashion kid possono vivere felici e garantirsi anche la possibilità di avere un buon futuro, magari fatto di studi prestigiosi, di una abitazione sicura e di un’attività sulla quale possono contare una volta che saranno cresciuti.
