Storie di vita

Malattie rare, la storia della bambina che rideva sempre

bambina rideva sempre

Pochi giorni fa una bambina di soli 6 anni è stata sottoposta a un delicato intervento al cervello per la rimozione di una massa tumorale collocata nell’organo e capace di influire negativamente sul comportamento della piccola.

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I genitori erano ben consci del problema, e avevano da tempo condotto la bimba dai medici. Nessuno specialista aveva tuttavia inquadrato quanto fosse grava la situazione, e l’unico esito che era stato attribuito era un semplice disturbo del comportamento.

Fortunatamente, la strada della bimba incrocia un giorno quella del dott. Josè Liders Burgos Zuleta, un medico che lavora all’interno di una struttura specializzata boliviana. Non fermandosi alla prima, superficiale diagnosi, il medico ha ordinato una scansione radiologica del cervello scoprendo che la vera causa del suo sintomo più evidente (una continua risata incontrollata) era una massa tumorale nell’area cerebrale che, premendo sul proprio cervello, la induceva a ridere senza alcun controllo. La risata era dunque una convulsione gelastica, ed era tutt’altro che divertente per la bimba.

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L’intervento chirurgico per la rimozione del tumore all’ipotalamo è stato molto complesso, ma grazie all’ausilio delle più moderne tecniche chirurgiche l’operazione è andata a buon fine. I dottori hanno dunque assicurato che la piccola gode di un’ottima salute, e che terminata la fase di convalescenza potrà fruire di un’esistenza del tutto normale.

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L’occasione è stata altresì utile per ricordare quanto spesso sia molto difficile cercare di diagnosticare correttamente le masse tumorali all’ipotalamo, tra le cui conseguenze non vi è naturalmente la sola risata quanto – d’opposto – il pianto a dirotto o altri comportamenti non controllati. Eppure, molte di queste situazioni vengono colpevolmente confuse con problemi comportamentali che invece poco o niente hanno a che fare con la reale situazione delle povere vittime