Bambino

Bagnetto del bambino: come farlo tutti i giorni senza rischiare brutte sorprese

 

Soprattutto nei mesi caldi, quando il piccolo suda,  la necessità di essere pulito accuratamente diventa una priorità, il bimbo profumato, specie se molto piccolo, è  un piacere e poi il bagnetto quotidiano semplifica l’igiene. Come sanno le mamme. Loro si divertono ed escono dalla vasca puliti e profumati. Tuttavia lavarli troppo spesso può esporre la loro pelle al rischio dermatiti. Ecco con quale frequenza e come lavare i bambini fino ai due anni.

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I dermatologi, esperti della pelle infantile, suggeriscono di seguire semplici accorgimenti per la detersione dell’epidermide e di immergere completamente il bimbo nell’acqua solo se davvero necessario. La pelle è protetta da uno strato di grassi e di acqua, il cosiddetto film idrolipidico, questa caratteristica è importante per mantenere la morbidezza e il giusto grado di idratazione.

Se il film viene impoverito, la pelle appare secca e disidratata mostrando per intero la sua fragilità. Nei bambini il film idrolipidico è molto sottile, vanno quindi evitate le situazioni che lo possano aggredire. L’acqua del bagnetto non deve essere troppo calda e la permanenza in acqua va limitata a pochi minuti. I prodotti da utilizzare devono prevedere saponi neutri studiati per i più piccoli, ricchi di acidi grassi essenziali che, pur detergendo la pelle, rispettano il pH neutro ed il film idrolipidico, arricchendola di sostanze benefiche.

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Il detergente deve essere usato soltanto nei punti dove lo sporco tende a ristagnare, ovvero nella zona del pannolino, sotto il collo e nei piedini. Il resto del corpo può essere  lavato velocemente con una goccia di bagnoschiuma e ben risciacquato.

Ovviamente lavarli è necessario: sulla pelle si depositano particelle di fuliggine che si trova soprattutto in città e i vestiti fanno ristagnare il sudore. I bambini durante il bagnetto si rilassano perché rivivono la sensazione di restare immersi nel liquido amniotico, come durante la gravidanza. Non ha quindi senso privarli di questo piacere. Ma non è sempre indispensabile usare i detergenti: l’importante, insomma, è non sgrassare la loro pelle che, tra l’altro, è molto più sottile e delicata.