Famiglia

Avete mai visto la famiglia di Luca Zingaretti? Sempre lontano dai riflettori, Luca Zingaretti cala la maschera del commissario Montalbano: eccolo con moglie e figlie

 

Nonostante la sua notorietà, è sempre riuscito a mantenere piuttosto riservata la sua vita privata. Un atteggiamento protettivo, il suo, che sottolinea da anni la grande importanza rivestita dalla sua famiglia, con cui ha deciso di celebrare il suo 56esimo compleanno. E proprio per questa occasione ha fatto uno strappo: le immagini dei festeggiamenti sono finiti sulle pagine del settimanale Chi. La famiglia al gran completo si è riunita in un agriturismo alle porte di Roma. In prima fila la moglie Luisa Ranieri e il fratello Nicola, presidente della Regione Lazio. Una bella tavolata all’aria aperta dove protagonisti sono stati soprattutto i bambini. Ma ricordate come è nato l’amore tra Luca e Luisa? Nel 2005 i due erano impegnati a lavorare insieme sul set di Cefalonia, miniserie televisiva prodotta dalla Rai. L’amore è sbocciato in fretta e ha dato il via ad una relazione solida, coronata con il matrimonio nel 2012. Lui napoletano, lei romana, hanno scelto di sposarsi a Ragusa di fronte ai familiari e agli amici più cari. (Continua dopo la foto)

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Lo scorso giugno, in occasione del loro quinto anniversario di nozze, l’attore ha dato voce al suo lato romantico tramite i social, pubblicando una meravigliosa foto del matrimonio e aggiungendo una tenera dedica: “Tanti auguri di cuore a tutti quelli che si amano, da un uomo fortunato!”. Dall’amore tra la coppia sono nate due bellissime bambine: Bianca, di appena un anno, ed Emma, di 5. I quattro non appaiono spesso sulle riviste patinate, ma quando lo fanno lasciano tutti a bocca aperta perché sembrano l’emblema della famiglia che non si lascia travolgere dalla notorietà ma vive ogni giorni unita e felice lontano dai riflettori (se no per il lavoro). (Continua dopo le foto)

 

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In una recente intervista al Corriere della Sera quando gli fanno notare che sua moglie ha detto che  loro sono “due vasi comunicanti”, lui si commuove: “Ha detto una cosa bella che non avrei saputo dire meglio. Al riempirsi di uno, l’altro si trova sempre a pari livello”. E sul come è stato diventare papà a 50 anni ha ammesso: “Come rivivere lo stupore dell’infanzia. Ed è come se prendendomi cura di Emma e Bianca sanassi le mie ferite di bimbo. I bambini hanno paure inspiegabili. Io mi svegliavo dal pisolino sempre in angoscia e capisco i loro risvegli difficili: prendermene cura è come guarire il me che ero”.