Antonella Mosetti come non l’avete mai sentita e vista. L’ex volto di “Non è la Rai”, ospite di Domenica Live insieme alla figlia Asia Nuccetelli, confida per la prima volta al pubblico il dramma di due aborti di cui è stata vittima negli ultimi anni. Due episodi che l’hanno segnata profondamente. Il primo risale a qualche anno fa, ai tempi della storia con lo schermidore Aldo Montano (lo aveva già svelato nel 2013, ma non lo dimentica). L’ultimo, invece, molto più recente, perché avvenuto in occasione della relazione con il pr Gennaro Salerno, a cui Mosetti era legata durante la permanenza al “Grande Fratello Vip” e fino allo scorso maggio. “Il mio agente mi consigliò di non dire la verità. Dissi che ero in ospedale perché dovevo operare una cisti ovarica – spiega – Con Gennaro finì. Entrai in depressione, mi salvarono le mie amiche ed Asia”, racconta per la prima volta. Ospite di Barbara D’Urso con accanto la figlia, la Mosetti svela per la prima volta il dramma che ha dovuto vivere. Ha pure rischiato la setticemia: era incinta di soli tre mesi. (Continua dopo la foto)
Antonella a Domenica Live parla pure della figlia e dei problemi passati della ragazza legati all’epilessia. “Non ho voluto raccontare questa storia mentre partecipavamo a reality, ora però voglio dire la verità”, dice. E poi aggiunge passaggi inediti sui problemi di salute della figlia: “Quando Asia aveva circa tre anni io e la famiglia ci siamo accorte che aveva delle assenze neurologiche, si distraeva e fissava il cielo. Pensavo fosse un atteggiamento, mia suocera, molto più esperta di me, capì subito che c’era qualcosa di grave e insistette per andare a fare controlli”. (Continua dopo le foto)
Cosa è successo poi? “Tramite amicizie di famiglia, la portai al Bambino Gesù. Dopo esami su esami mi dissero che aveva un problema al cervello. Affermarono che c’era una macchia nel cervello e che forse poteva essere un tumore. La mia vita era finita in quel momento. Io andavo tutti i giorni in onda con Massimo Giletti perché comunque dovevo guadagnare. Poi hanno scoperto che aveva un principio di epilessia ma era curabile. Doveva prendere 900 gocce, non potevo mandarla neppure a casa delle amichette, venivano tutte da noi, volevo essere sempre sicura di poterle dare le gocce al momento giusto, abbiamo vissuto sei anni in quel modo, stavo attenta a tutto”. E proprio tutta questa brutta esperienza che ha dovuto condividere con la figlia l’avrebbe spinta a dire sì al reality. “Per tutto questo ho deciso di fare il Grande Fratello, per darle sicurezza, lei voleva farlo. Io non vorrei che lei facesse questo mestiere”. Asia ha anche sofferto di attacchi di panico ed è stata vittima dei bulli.
