Vita di coppia

Andate in vacanza in due ma potreste tornare in tre. E’ vero che in vacanza aumenta la fertilità? Ecco cosa accade

 

I dati Istat parlano di un picco delle nascite nel mese di maggio. Tutto ciò porta, inevitabilmente, a datare il concepimento nei mesi estivi e, verosimilmente, in vacanza. Ma davvero le ferie e l’estate possono aumentare la fertilità? Pare proprio di sì e a confermarlo è la stessa scienza, nello specifico uno studio tutto italiano. Le motivazioni di questo incremento vacanziero della fertilità, sono molteplici. E allora state attenti: si parte in due potreste tornare in tre!

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Non è solo la banale riduzione dello stress a determinare un aumento della fertilità. A stabilire, e confermare quindi, che in estate la possibilità di concepire sia più elevata, è uno studio italiano condotto da un’équipe di ricercatori dell’Azienda Ospedaliera dell’Università di Parma.

Secondo i dati rilevati da questa accurata ricerca, infatti, gli ormoni si risvegliano a primavera ma sono i mesi di luglio e di agosto a costituire il periodo più fertile per l’uomo. E, dunque, il momento su cui puntare quando si desidera da tempo una gravidanza.

Lo studio ha preso in considerazione un campione costituito da più di 5.000 uomini con  problemi di fertilità. Di questo campione, sono stati analizzati gli spermatozoi al fine di capire se esista o meno una sorta di “stagionalità” dello sperma. E i risultati delle analisi hanno risposto in modo inequivocabile: in estate ben il 65,3% degli uomini studiati, mostrava una fertilità dello sperma superiore al 40%. Livelli di fertilità che poi, nella stagione invernale, scendevano.

Ma perché gli spermatozoi in estate sono più attivi e “vincenti”? Innanzitutto, perché in estate si assiste a una serie di cambiamenti ormonali di tipo stagionale. Tra questi ultimi è, in questo caso, rilevante il livello di testosterone nell’uomo.

Inoltre, un ruolo-chiave è svolto anche dalla vitamina D. Questo tipo di vitamina si produce e di fissa grazie all’azione della luce solare. Le giornate estive più lunghe e il tempo trascorso all’aria aperta in vacanza, aiutano ad aumentare la produzione di vitamina D, che a sua volta va a contrastare molti dei fattori che ostacolano la fertilitàdella coppia.

Per la donna, più vitamina D significa maggiore probabilità di generare embrioni più forti e resistenti. Nell’uomo, invece, esiste una correlazione diretta e dimostrata tra un’elevata produzione di vitamina D e una migliore qualità dello sperma.