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“Amavi così tanto i bambini… Mi mancherai”, Michelle Hunziker affida ai social il suo dolore. Per anni aveva collaborato col Gabibbo, il pupazzo più amato della tv italiana

 

“È volato via anche il nostro Gero Caldarelli…era un uomo meraviglioso. Promuoveva i sogni, amava i bambini a tal punto che non si sarebbe mai manifestato a loro se non come il vero Gabibbo. Un grande lavoratore, un amico che ti diceva sempre che stava “alla grande”. Era sempre felice e io so che lui avrebbe voluto che mettessi una sua foto da Gabibbo senza svelare il suo volto per non deludere i bimbi…ci mancherai tanto Gero…ti voglio bene. #gabibbo #striscialanotizia”. Michelle Hunziker su Instagram ha ricordato il suo amico e collega con un messaggio commovente. La grande famiglia di Striscia è infatti in lutto: è morto Gero Caldarelli, colui che per 27 anni ha dato un’anima, una voce e un cuore al Gabibbo. Il piccolo grande mimo aveva iniziato la sua collaborazione con Antonio Ricci sin dai tempi del Drive In per impersonare il pupazzo rosso simbolo del tg satirico a partire dal 1990. L’uomo si è spento a 74 anni a causa di un male incurabile, lasciando tutti i protagonisti della trasmissione con un vuoto nel cuore e con un messaggio di addio da affidare ai social. “GERO CALDARELLI ci ha lasciati! Per 27 anni ha “dato vita” al GABIBBO”! Uno di quei protagonisti senza nome e senza volto, capace, con umiltà, di fare grandi cose nel silenzio del lavoro ripagato dalla passione. Abbiamo scattato questa foto pochi mesi fa.  Ora non posso che dirti il mio più sincero… GRAZIE!!!”, l’annuncio sui social. (Continua dopo la foto)

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Antonio Ricci commenta così la sua scomparsa: “Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia”. Nato a Torino il 24 agosto 1942, Caldarelli, aveva frequentato la scuola di mimo del Piccolo Teatro. Dopo numerose parti sia in teatro che in TV, nel 1974 fondò, insieme a Maurizio Nichetti, la compagnia e scuola di mimo Quelli di Grock. Nel 1979 prese parte al film Ratataplan. (Continua dopo le foto)

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Collaborò con Antonio Ricci già in «Drive In», nei panni di Gawronski e Pendulus, e nel 1990 venne scelto per interpretare il Gabibbo, il Pupazzo di Striscia la notizia che da allora ha sempre animato. Nel 2003 uscì il suo libro «Una vita da ripieno – Cronache dall’interno del Gabibbo» (Rizzoli) e nel maggio scorso ha pubblicato una raccolta di fiabe intitolata «Belandi, che storie! Tre mega avventure nel mondo dei besughi» (Mondadori). Gero era inoltre autore di quadri in gommapiuma e smalti ad acqua. Scomparso per un male incurabile, ultimamente Gero si era alternato nell’interpretare il Gabibbo con il suo allievo Rocco Gaudimonte.