Salute e benessere

Allergie, cresce ancora l’allarme per il prossimo futuro!

allergia

Secondo quanto dichiara uno studio pubblicato su Nature Climate Change, entro il 2050 la quantità di polline nell’atmosfera sarebbe così elevata da raggiungere quattro volte gli attuali livelli. Un aumento che riguarderà anche l’Italia, ed esporrà a seri rischi tutte le persone che sono allergiche all’ambrosia, una pianta fortemente allergenica, originaria negli Stati Uniti e da tempo presente anche qui da noi.

A sostenerlo, negli ultimi giorni, sono stati i ricercatori del Cnrs francese, secondo cui dal Nord al Centro Europa sarà presto “allarme – ambrosia”. Ma quali saranno i rischi per la salute?

Leggi anche: Allergie, comincia la stagione dei pollini, ecco come affrontarla

L’ambrosia artemisiifolia è una pianta dal polline altamente allergenico, che può causare rinite, congiuntivite e asma anche in forme avanzate. La dispersione dei pollini avviene tra agosto e settembre, mesi in cui si raggiunge un picco. Il che, tradotto per i soggetti sensibilizzati, significa che la stagione delle allergie si estende fino all’autunno. Gli scienziati inoltre prevedono un aumento dei casi di sensibilizzazione al polline dell’ambrosia e un numero maggiore di persone che manifesteranno in futuro i sintomi dell’allergia in tarda estate” – ricordava un focus del TgCom24.

E voi che ne pensate? Come tenete a bada la vostra allergia?