aerosol per i bambini
Guide e Consigli

Come si usa l’aerosol per i bambini

aerosol per i bambini

L’aerosol è una diffusa terapia da fruirsi per la cura delle infezioni delle vie aeree. I suoi vantaggi sono evidenti: respirato con la mascherina, il farmaco può puntare dritto all’infezione, con minima invasività. Naturalmente, se ciò vale per i più grandicelli…. non sempre è facile convincere i più piccoli a farlo e, comunque, non va usato a sproposito. Come si usa, allora?

Come funziona l’aerosol

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L’apparecchio per aerosol è un dispositivo medico composto da un compressore che ha lo scopo di generare il flusso d’aria che può nebulizzare i farmaci posti nell’apposita ampolla. Il suo funzionamento è ben noto (pare che il 50% degli italiani ne possegga uno!) ed è comunemente utilizzato. Tuttavia, come ogni altra terapia, anche l’aerosol ha delle precise indicazioni e controindicazioni e, in certi casi, può rivelarsi inutile.

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Ad ogni modo, l’aerosol è sì efficace sia per le prime vie aeree più grandi che per quelle più periferiche, cioè i bronchi. Sul perché abbiamo in parte già detto: grazie alla mascherina o al boccaglio, infatti, il farmaco può essere nebulizzato in particelle piccolissime, con direzione specifica per le vie aeree superiori o per quelle inferiori”.

Quando va usato per i bambini piccoli

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Tra i bambini piccoli, la principale indicazione per l’aerosol resta il respiro sibilante grave, chiamato anche “wheezing” o “bronchite asmatica”, e le crisi di asma gravi. In questi casi la terapia prevede l’utilizzo di sostanze broncodilatatorie e cortisoniche che andranno pur sempre prescritte dal pediatra. E se pensate che siano situazioni rare, vi sbagliate: secondo alcune ricerche, il wheezing colpisce almeno una volta in età prescolare il 25% dei bimbi italiani, mentre quasi un bimbo americano su due ne ha sofferto. Nella maggior parte dei casi questa caratteristica è indotta da virus, mentre in altri casi può essere indotta da sforzo o da allergie che sono poi destinate a trasformarsi in asma.

A volte l’aerosol nel bambini può essere indicato nel laringospasmo, che è causato da un’infiammazione della laringe che provoca la tradizionale tosse “abbaiante”, spesso improvvisa e notturna.

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Per le altre comuni patologie respiratorie, come raffreddore, mal di gola o influenza, l’aerosol non ha efficacia specifica, ma può comunque essere utilizzato solo con soluzione fisiologica al fine di inumidire le vie aeree e aiutare l’espettorazione.

Qualche consiglio per i vostri bimbi

Come noto, non è sempre facile convincere i più piccoli a usare la mascherina. Si può comunque procedere con calma e, soprattutto, con attenzione affinchè la mascherina aderisca il più possibile al viso. Il bambino deve inoltre essere posto in posizione verticale deve essere collaborativo (meglio non fare l’aerosol quando dorme). Nel caso in cui – tutt’altro che improbabile – il bimbo si metta a piangere, l’aerosol non va comunque interrotto. Vi consigliamo comunque di trasformare questo momento come un gioco: dopo poche applicazioni anche il bimbo si convincerà della sua validità!