Primo Piano

A 15 mesi morto per un banalissimo incidente domestico. Il piccolo stava giocando in casa quando è successo tutto

 

Ci hanno provato per 48 ore: tutto quello che era possibile fare per salvarlo, i medici lo hanno tentato. Ma invano. Le ultime speranze si sono spente: è morto il bambino di quindici mesi, residente a Lodi, che lunedì sera aveva ingoiato una pallina di circa quattro centimetri. Era ricoverato da due giorni all’ospedale Buzzi di Milano. I genitori del piccolo, come riferisce il quotidiano Il Cittadino, si erano accorti che il bimbo era in preda alle convulsioni e lo avevano portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi. Il piccolo era già in arresto cardiaco quando è arrivato e i medici hanno appurato che non riusciva a respirare per la presenza di un corpo estraneo. I dottori non si sono dati per vinti: sono riusciti a togliere la pallina e hanno praticato le manovre di rianimazione per mezz’ora. Il bambino è stato poi trasferito nel reparto di terapia intensiva. Il giorno successivo, quindi, è stato disposto il trasferimento al Buzzi, specializzato nella cura dei bambini. Anche qui i medici hanno tentato in tutti i modi di rianimare il piccolo, ma è stato purtroppo tutto inutile. Mercoledì pomeriggio è stata dichiarata la morte cerebrale del bambino. (Continua dopo la foto)

Maternity clinic

Da quanto hanno ricostruito i sanitari, lunedì sera il piccolo è rimasto vittima di un tragico incidente domestico: mentre era in casa, ha ingoiato una pallina, dal diametro di circa 4 centimetri. Il corpo estraneo gli si è incastrato nella trachea, soffocandolo. (Continua dopo le foto)

bimbodentro2Solo qualche giorno fa, il 30 agosto, in un comune del Mantovano si era verificata una tragedia simile. Un bambino di 3 anni è morto soffocato da un pomodoro ciliegino che aveva inghiottito dopo averlo raccolto nell’orto di casa. La vittima è Michele Pozzi. Il bimbo, con i genitori, era appena rientrato dalle vacanze, mentre la madre stava preparando la cena, è andato nell’orto. Senza essere visto si è messo in bocca un pomodoro ciliegino che non è riuscito a masticare ed è scivolato nella trachea, ostruendola. I genitori si sono accorti subito che il bambino aveva difficoltà a respirare e hanno tentato di fargli espellere il piccolo ortaggio. In attesa dell’ambulanza hanno chiesto aiuto ad un vicino medico, ma tutto è stato inutile. Il bimbo è stato trasportato in fin di vita all’ospedale Poma di Mantova, dove è deceduto poco dopo per arresto cardiocircolatorio causato da asfissia.